Smantellato un gruppo criminale dietro l’immigrazione illegale

Manette

 

L’ufficio della Procura della Repubblica del Salerno – Direzione Distrettuale Antimafia, in collaborazione con l’ufficio del Pubblico Ministero di Karlsruhe e con il supporto di Eurojust hanno portato a termine una operazione volta a smantellare un gruppo di criminalità organizzata coinvolto nella tratta illegale di cittadini extracomunitari.

Mentre la squadra mobile di Salerno effettuava 10 custodie cautelari in carcere e 3 arresti domiciliari, le autorità tedesche eseguivano diverse perquisizioni che portarono all’esecuzione di un Mandato di Arresto Europeo rivolto al principale sospettato ossia un cittadino tedesco di origini somale.

L’investigazione era già iniziata nella primavera 2015 all’indomani dell’approdo nel porto di Salerno della nave militare “Chimera” con a bordo 545 migranti di nazionalità somala, precedentemente messa in salvo grazie al provvidenziale soccorso della marina italiana, a largo delle coste di Tripoli.

Durante la tratta,  alcuni migranti erano rimasti per tre giorni senza acqua, cibo e medicinali ed erano affetti da scabbia e febbre alta. Per questo, ai membri del gruppo criminale sono stati contestati i reati di associazione per delinquere finalizzata all’immigrazione clandestina, realizzata anche mediante l’impiego di trattamenti inumani e pericolosi per l’incolumità dei migranti.

Durante la fase di imbarco, alcuni migranti erano stati provvisti di numeri telefonici, anche esteri, da chiamare per organizzare il trasporto dalle coste libiche.  Le intercettazioni telefoniche hanno dimostrato una connessione con altri Stati compresi Germania, Austria, Svezia, Belgio, Olanda e Norvegia.

Indubbio è che la riuscita finale di questa operazione, è stata possibile grazie ai molti incontri precedenti, tra i quali uno di coordinamento avvenuto nell’aprile 2016 presso Eurojust, nel corso del quale le autorità italiane e tedesche si sono scambiate informazioni sulle rispettive investigazioni.