Si è conclusa domenica 11 dicembre 2016 la mostra „Hunting the Stolen Billions“, organizzata da Mafia? Nein, Danke! e.V. in collaborazione con l’associazione CiFAR e.V. (Civil Forum For Asset Recovery). L’iniziativa è stata finanziata dal programma “Engagement Global” del Ministero tedesco di Cooperazione allo Sviluppo (Bundesministerium für wirtschaftliche Zusammenarbeit und Entwicklung).
L’esposizione, composta da oltre una trentina tra foto e pannelli informativi organizzati in un percorso tematico, è stata inaugurata giovedì 8 dicembre con un vernissage ben partecipato. Nelle due serate successive sono stati organizzati interessanti incontri con esperti sul tema: venerdì è stato affrontato il lato delle problematiche. In apertura, la nostra Verena Zoppei insieme a Jackson Oldfield hanno parlato di riciclaggio, corruzione e criminalità organizzata transnazionali, tracciando la situazione a livello internazionale e tedesco. A seguire si è parlato dei Panama Papers con Lisa Grossman di Tax Justice Network Germany. I Panama Papers sono stati il tema centrale anche del documentario conclusivo “PanamaPapers – The Shady World of Offshore Companies”, prodotto da Das Erste – NDR (tra i partner del progetto di giornalismo investigativo), che ha raccontato storia, sviluppi e ripercussioni internazionali del data leak. Sabato si è invece parlato delle “soluzioni” alle problematiche affrontate il giorno precedente, e quindi di confisca e riutilizzo sociale dei beni,restituzione di beni pubblici sottratti illegalmente, e norme anti-riciclaggio. Molto interessante il workshop sul contrasto al riciclaggio internazionale condotto da Max Hayworth di Transparency International e nuovamente Verena (che a riguardo ha scritto la sua tesi di dottorato). Un divertente quiz è stato l’espediente per analizzare la problematica e accompagnare riflessioni riguardo ai metodi di contrasto.
Ringraziamo i numerosi partecipanti, che hanno contribuito con grande attenzione agli incontri.
Ringraziamo inoltre i nostri supporters Ricarda, Vincenzo, Claudia, Florian e Tai che hanno aiutato con le traduzioni e l’organizzazione pratica. E un particolare ringraziamento va a Tino e Jackson di CiFAR che hanno reso tutto questo possibile. Alla prossima collaborazione!