Nel 2015 l’ufficio europeo anti frode (OLAF – European Anti-Fraud Office) ha concluso 304 indagini, ha pubblicato 364 raccomandazioni agli Stati membri ed alle autorità europee e, infine, ha aperto 219 nuove indagini. L’incremento in efficienza è dovuto alla riorganizzazione dell’ufficio avvenuta nel 2012, rivelatasi di beneficio: in quattro anni l’ufficio ha potuto dimezzare il numero di indagini di lunga durata. Vale la pena notare che l’OLAF non ha gestito unicamente indagini riguardanti il territorio europeo (ad esempio: indagini anti frode in un progetto ecologico in Africa, o l’evasione dei dazi antidumping in Giappone e Malesia).
Nel 2015, l’OLAF si è concentrato sulla lotta al contrabbando di tabacchi – ha aiutato gli Stati membri nel sequestro di 619 milioni di sigarette. Ha inoltre contribuito alla discussione sulla creazione dell’ufficio europeo dei pubblici ministeri (EPPO – European Public Prosecutor’s Office). Secondo l’OLAF, EPPO velocizzerà il processo di identificazione dei membri delle organizzazioni criminali, portandoli di fronte alla giustizia.