Lotta alle mafie

Pubblicchiamo qui la tesi di Gianluca Palma. La sua ricerca si sviluppa in tre capitoli principali, che disegnano un interessante itinerario a partire dalla definizione e caratteristiche del fenomeno mafioso, per ripercorrere la storia della lotta alle mafie, e arrivare alla diffusione delle mafie in Europa.

Questo ultimo capitolo può risultare di particolare interesse per chi volesse approfondire l’espansione delle mafie in Europa, e la parallela necessità di esportare – o meglio globalizzare – i movimenti antimafia.


Qui il testo completo


INDICE:

Introduzione

Capitolo I – Che cos’è la mafia

Premessa

1.       L’origine del termine

1.1   Mafia e mafie

2.       Gli stereotipi e le letture semplicistiche del fenomeno “mafia”

2.1   “Lo stereotipo del 2000”

3.       Le prime testimonianze sulla mafia e l’approccio “negazionista”

4.       La prima inchiesta parlamentare. La relazione Bonfadini.

4.1   L’inchiesta di Franchetti e Sonnino

5.       Organizzazione, funzioni e regole interne delle mafie

5.1   Il controllo del territorio
5.2   L’”Industria della protezione”
5.3   La repressione e la mediazione
5.4   L’impresa mafiosa
5.5   Le mafie come network

6.       Le mafie nel processo di costruzione europea

7.       La criminalità globale, l’impatto sulla società, sulla politica e sulla cultura

Capitolo II – La lotta alle mafie in Italia

1.       La lotta alla mafia dalla fine dell’800 ai nostri giorni. Un processo per tappe

1.1   Fasci siciliani, i “pionieri della lotta alla mafia”.
1.2   Il movimento contadino in Sicilia dagli inizi del nuovo secolo al secondo dopoguerra
1.3   La strage di Ciaculli del 1963 e l’istituzione della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla Sicilia

2.       La “legge antimafia” 646 Rognoni – La Torre del 1982: inizia la vera lotta alle mafie

2.1   La grande stagione dell’antimafia civile e sociale
2.2   Il ruolo dei “giornalisti giornalisti”
2.3   Il ruolo della Chiesa
2.4   La lotta alla mafia negli anni ‘90

3.       L’antimafia nei giorni nostri e il ruolo dell’istruzione

3.1   Il Gruppo Abele, Libera e Avviso Pubblico
3.2   La Carovana internazionale antimafie
3.3   Sos Impresa
3.4   Addio Pizzo
3.5   Associazione antimafie daSud
3.6   Comunità Progetto Sud
3.7   Resistenza Anticamorra, una bella esperienza a Scampia
3.8   Il movimento delle Agende Rosse
3.9   Ossigeno per l’informazione

4.       Il ruolo delle istituzioni

4.1   L’esempio di alcuni magistrati “di frontiera”
4.2   La legge 109/1996, l’importanza del riutilizzo sociale dei beni confiscati
4.3   L’Agenzia Nazionale per i Beni Confiscati
4.4   Il Rapporto della “task force Garofoli” incaricata dal governo Letta

5.       La lotta alla ‘Ndrangheta, “la grande sconosciuta”

5.1   La ‘Ndrangheta in “movimento”
5.2   I “Dimenticati”, vittime della ‘Ndrangheta

Capitolo III – L’antimafia da globalizzare

1.       La ‘Ndrangheta: “la prima vera mafia globale”

1.1   Duisburg. La ‘Ndrangheta sveglia l’Europa
1.2   La missione della Commissione Parlamentare Antimafia a Duisburg: cooperazione e divergenze con le autorità tedesche
1.3   La società tedesca risponde alla strage: “Mafia? Nein danke!”

2.       Il processo di europeizzazione: un’opportunità per le organizzazioni criminali

2.1   I gruppo criminali sullo scenario globale. Alcune spiegazioni della loro espansione
2.2   La risposta della Comunità internazionale alle organizzazioni criminali
2.3   La Commissione speciale sul crimine organizzato e il riciclaggio di denaro (CRIM): verso il Testo unico antimafia
2.4   Le agenzie europee Europol ed Eurojust

3.       Flare Network: la rete europea della società civile contro la criminalità organizzata

3.1   L’impegno di Flare per un “Sistema europeo di confisca”
3.2   I protagonisti in Europa

4.       La Commissione parlamentare antimafia in Italia e il semestre italiano alla guida dell’Europa: nuove sfide all’orizzonte

Questo testo era scritto da Gianluca Palma, che gentilmente ci ha permesso di condividere la sua tesi di laurea.